Quante volte avrete già sentito parlare della famigerata Legge di Attrazione, secondo cui gli esseri umani sarebbero in grado di Creare la propria Realtà, conformandola ai loro desideri più reconditi! Tuttavia, se anche voi avete notato che c’è qualcosa di impalpabilmente strano dietro la colossale operazione commerciale con cui le si è data risonanza; se anche voi avete provato a praticare con scarsi risultati le procedure propagandate; se anche voi avvertite che, dietro la facciata positivista, c’è un inafferrabile disallineamento rispetto alle genuine tradizioni spirituali, allora questo articolo fa per voi.
Per fare chiarezza sull’intricata questione, abbiamo tradotto, rieditato e pubblicato in lingua italiana il bellissimo trattato “True Reality Creation“, scritto da un pioniere del discernimento metafisico che risponde al pen name di Montalk, al secolo Thomas S. Minderle. True Reality Creation è articolato in 2 parti e tratta in maniera chiara ed esaustiva l’arte della vera, corretta e autentica Creazione della Realtà.
Nella 1° Parte – Analisi delle mistificazioni New Age, che leggerete a seguire corredata da abstract e note a pié di pagina, sono analizzate in dettaglio le più importanti distorsioni, fallacie e mistificazioni diffuse e insegnate sia negli ambienti New Age sia nei corsi di “presunta” crescita personale; nella 2° Parte – La corretta Creazione della Realtà, attualmente in fase di preparazione e di prossima pubblicazione su Hearthaware, saranno esposte le corrette modalità per operare efficacemente la Creazione della vostra personale Realtà.
Non c’è null’altro da aggiungere, se non i miei personali auspici che la lettura e lo studio di questo lavoro vi siano davvero utili per migliorare la comprensione di questo delicato ma intrigante fenomeno universale.
Lòthlaurin
Abstract
|
Montalk
Siete davvero i Creatori della vostra Realtà?
PARTE I – Analisi delle mistificazioni New Age
©2014 Hearthaware blog – Licenza Creative Commons CC BY-NC-ND
“Tu Crei La Tua Realtà” (d’ora in poi TCLTR, traduzione dell’acronimo inglese YCYOR, ovvero “You Create You Own Reality”, n.d.t.) è il sistema di credenze predominante di molti seguaci della New Age. Questa dottrina afferma che la realtà sarebbe il prodotto della nostra mente e che, controllando le nostre credenze, possiamo determinare ciò che ci accade: attraiamo gli eventi sui quali ci focalizziamo e non sperimentiamo quelli sui quali non ci focalizziamo. Creare per se stessi ciò che si desidera è chiamato “Manifestazione“, e avere tutto ciò di cui si ha bisogno, è detto “Abbondanza“. Per coloro che utilizzano TCLTR, manifestare Abbondanza è di solito un obiettivo primario.
Ma noi creiamo davvero la nostra realtà? Certo che sì, ma non liberamente come rivendicano i seguaci del TCLTR. Il TCLTR è un sistema di convinzioni volutamente progettato in modo difettoso, nonché una pericolosa arma spirituale utilizzata dalle forze negative per disarmare le loro potenziali vittime.
Chi vede nella New Age una migliore alternativa all’ateismo o al cristianesimo è fuori strada: la New Age propugna ancora le stesse distorsioni delle religioni di potere, camuffate però da un nuovo look.[1] Per questo motivo, occorre rimanere sufficientemente vigili nell’individuare le trappole che vi si nascondono.
Ci sono diversi motivi per cui TCLTR è pericoloso.
- In primo luogo, TCLTR porta i suoi seguaci a credere che siano spiritualmente più evoluti di quello che sono veramente. Poiché alcuni New Agers si cullano in un falso senso di sicurezza e sopravvalutano le proprie capacità e la propria invulnerabilità, avranno difficoltà a prevenire adeguatamente incidenti o attacchi da parte delle forze negative.
- In secondo luogo, la pratica della “Manifestazione”, se usata in modo irresponsabile, può diventare un atto di Magia Nera, cioè una manipolazione delle forze superiori da parte di soggetti che hanno una scarsa evoluzione spirituale. Ad esempio, quando si applica in modo errato la Manifestazione attraverso la visualizzazione, un rituale, il canto o la meditazione, ci si può discostare dalla propria missione di vita, si possono ignorare i dettami del proprio Sé Superiore o violare il Libero Arbitrio degli altri esseri umani sovrani.
Livello evolutivo e orientamento delle entità
L’utilizzo di simili tecniche ha conseguenze diverse a seconda che sia rivolto verso entità superiori positive, superiori negative o inferiori negative, dove per “superiore” e “inferiore” s’intende il livello relativo della loro evoluzione spirituale rispetto al vostro. Il Livello evolutivo di ogni essere è determinato dalle lezioni accumulate dal momento in cui è stato generato come entità metafisica individuale.
Le entità superiori positive e negative sono entrambe molto consapevoli e vicine ai loro rispettivi traguardi evolutivi, ma differiscono in quanto a saggezza, Libero Arbitrio, libertà e tipo di cammino intrapreso.
- Le entità negative si evolvono infatti verso la “parte addormentata” del Creatore, ovvero la Fisicità. Sono irresponsabili, difettano di saggezza e hanno poca libertà o Libero Arbitrio.
- Le entità positive si evolvono verso la metà attiva del Creatore, la Coscienza. Possiedono molta responsabilità e discernimento, sono sagge e godono di più libertà per via del loro maggior Libero Arbitrio.
Pur avendo più consapevolezza rispetto a voi, le entità superiori negative hanno in realtà meno Libero Arbitrio. La materia fisica stessa è il prodotto finale della loro evoluzione, ed è ovvio che la materia abbia poco Libero Arbitrio: si può manipolare a piacimento e non oppone resistenza, è possibile prevederne il comportamento tramite modelli matematici, senza che vi sia spazio alcuno per l’originalità.[2] Solo per il fatto stesso di operare verso una polarità negativa, un essere acquisisce già alcune di queste caratteristiche.[3]
Manifestare o Richiedere?
Se si tenta di Manifestare qualcosa con l’aiuto di entità superiori negative, occorre considerare due fattori: primo, accetteranno di aiutarvi solo se manifesterete un desiderio orientato negativamente, come ad esempio sete di potere, elitarismo finanziario o potenza sessuale; secondo, vi verrà offerto aiuto solo se pagherete il prezzo massimo, ovvero l’elusione del vostro percorso di vita, l’abbassamento della frequenza vibrazionale, l’arresto della crescita spirituale o il drenaggio della vostra energia.
Si perdono libertà, responsabilità e creatività in cambio di potere illusorio, soldi o sesso. Quest’accordo faustiano non è un affare, ma una vera e propria truffa metafisica.[4]
Se si tenta di manifestare qualcosa con l’aiuto di entità superiori positive (compreso il vostro Sé Superiore), si può solo richiedere aiuto. La Richiesta rispetta il loro Libero Arbitrio e la decisione di aiutarvi o meno è a loro saggia discrezione. Inoltre, nel rispetto delle vostre scelte, non intervengono mai se non glielo permettete. Avendo una saggezza superiore, non conviene nemmeno provare a circonvenirle con visualizzazioni o meditazioni mirate al soddisfacimento di vostri bisogni egoici: anche in caso di successo, col senno di poi vi accorgerete di aver fatto una scelta spiritualmente miope.
ll tentativo di manipolare gli esseri e le forze superiori della gerarchia spirituale, siano essi di polarità positiva o negativa, può quindi causare gravi problemi. È sempre meglio rivolgersi alle entità superiori positive formulando semplici richieste che consentiranno loro di aiutarvi in ogni modo possibile.[5]
La “gerarchia” positiva (o STO, Service to Others – Servizio agli Altri[6]) è in realtà una Rete, in cui gli esseri più evoluti supportano quelli meno evoluti nei loro apprendimenti spirituali: così facendo, evolvono a loro volta.[7] Le persone che, per orgoglio, omettono di usare il supporto di questa rete, combattono nella vita come guerrieri solitari, col rischio di soccombere alle influenze nefaste. Dovrebbero tener presente che chiedere aiuto alle forze superiori positive è sempre una cosa giusta: se la Richiesta è pura, le entità superiori positive vi aiuteranno, soprattutto se ciò contribuisce a sbloccare e accelerare la vostra evoluzione.
“Richiedere“ è diverso dal “Manifestare“. “Richiedere” è un atto di invocazione delle entità superiori positive che ne rispetta il Libero Arbitrio e lascia loro la facoltà di aiutarvi qualora lo ritengano saggio. “Manifestare” invece è un modo più diretto e coercitivo di influenzare la vostra realtà. Quando avete a che fare con entità superiori positive, è sempre meglio Richiedere; con entità meno evolute, è più appropriato Manifestare.
La Manifestazione viene però usata correttamente solo quando non implica una violazione del Libero Arbitrio. È sottinteso che l’Arbitrio non possa essere violato quando non esista affatto o non venga utilizzato. Le entità inferiori tendono a non possedere particolari aspetti del Libero Arbitrio, oppure non riescono ad usarlo. Esse sono quindi influenzabili da esseri superiori dotati di maggior Libero Arbitrio, che vantano di converso un maggior numero di lezioni apprese, maggior evoluzione, responsabilità e saggezza.[8]
L’influenza delle entità superiori positive sulle entità inferiori va esercitata con attenzione e nel massimo beneficio di tutti: diventa insidiosa solo quando la consapevolezza dell’essere influenzato è volutamente soppressa attraverso la tecnologia, la disinformazione o l’inganno:[9] proprio qui fa leva la strategia delle entità negative, che consiste nell’abbassare i livelli di consapevolezza e di Libero Arbitrio dell’essere influenzato, rendendolo ancor più facilmente manipolabile.
Attenti alle trappole del TCLTR
Il sistema TCLTR inganna le persone portandole a credere di avere un maggior controllo sulla realtà di quello che effettivamente hanno, rendendole così vulnerabili alle forze che ne sfruttano l’ignoranza; oppure, assicura che il loro atto di influenzare la realtà sia a tutti gli effetti un rito di magia nera che ne arresta l’evoluzione spirituale. Questa dottrina disinformativa è una trappola pura e semplice: i suoi seguaci sono indotti ad abbassare i livelli di guardia e a corrompersi, ad evitare l’acquisizione e l’utilizzo di conoscenze, a sabotare le loro vite e addossarsi poi la colpa dei loro fallimenti, il che li conduce infine ad insistere ancor più strenuamente nella pratica dei protocolli TCLTR.
Il sistema TCLTR ha così tanto successo perché si basa su alcune innegabili Verità metafisiche, che attraggono le persone in fase di risveglio. Tuttavia, così come accade col resto della disinformazione, ai “progettisti” del TCLTR non importa tanto ciò che i seguaci sanno, ma ciò che fanno. Nonostante la relativa aderenza alla Verità mostrata nei contenuti – che influenza ciò che i suoi seguaci sanno – questa dottrina ospita una manciata di bugie e di incongruenze logiche che, da sole, sono sufficienti a distorcerne e stravolgerne azioni ed effetti.
Le entità negative vogliono che i suoi seguaci facciano ciò che è in linea con l’agenda negativa. Ecco dunque che il sistema TCLTR viene usato per ammansire i soggetti destinati al consumo energetico, e disarmare quelli destinati all’eliminazione.
Partendo dalla giusta idea che Noi Creiamo la Nostra Realtà, ne vengono dedotte, attraverso una logica contorta, conclusioni difettose. Eccone un breve elenco:
1) Se non credi nel male, non può nuocerti perché nella tua realtà non esiste;
2) Puoi trasformare il male inviandogli amore;
3) Non ci sono limiti;
4) Il male è assenza di bene;
5) Nulla ti accade almeno che tu non glielo permetta.
Analizziamo e spieghiamo ora in dettaglio le fallacie di queste cinque affermazioni. L’elenco numerato qui sopra contiene link attivi: basta un click per accedere selettivamente ai rispettivi paragrafi analitici, che incontrerete nell’ordine proseguendo la lettura da qui in avanti.
Analisi delle più diffuse mistificazioni del TCLTR
1) Se non credi nel male, non può nuocerti perché nella tua realtà non esiste; [▼]
Credere che il male non possa nuocervi se lo ignorate, è come credere che un camion non possa investirvi se chiudete gli occhi: è molto meglio aprire gli occhi e allontanarsi dalla sua traiettoria.[10]
Le entità negative hanno un arbitrio e un’oggettività definita nella realtà. Molte entità esistono al di fuori della vostra sfera di controllo e possono decidere di attaccarvi, se lo desiderano. Se avranno successo o meno è un altro discorso; ma finché possono, ci proveranno e quando questo accadrà, l’ignoranza non potrà proteggervi da nulla.
La protezione contro gli attacchi deve infatti essere basata sulla consapevolezza dei modi in cui essi potrebbero avvenire. Manifestare una protezione funziona solamente contro quelle entità che hanno meno Libero Arbitrio di voi e richiede Intento, cioè la costante applicazione della volontà in una particolare direzione, verso l’effetto desiderato.
La possibilità di successo dipende dalla relativa superiorità del vostro Libero Arbitrio e dalla consapevolezza necessaria per usufruirne appieno, dalla protezione garantitavi dalle entità superiori o dal vostro Sé Superiore e dalla concreta applicazione delle vostre conoscenze spirituali in materia di difesa iperdimensionale.
Le entità ostili mirano a che siate inconsapevoli di certe modalità di attacco, così che possano sfruttare potenziali zone di vulnerabilità per insinuarsi nella vostra realtà. La mancanza di consapevolezza vi lascerà scoperti in difesa: nonostante abbiate globalmente maturato, nel corso della vostra evoluzione, un Libero Arbitrio superiore, sappiate che è l’effettiva consapevolezza presente a rendere disponibile e fruibile tutto il potenziale evolutivo del vostro Libero Arbitrio.[11]
Un Libero Arbitrio inutilizzato o dimenticato equivale ad un Libero Arbitrio assente: ogni punto cieco nel vostro campo di consapevolezza è come un ponte lasciato sguarnito dalle guardie: le entità negative, che non sarebbero altrimenti in grado di nuocervi per via del loro Libero Arbitrio inferiore, potrebbero riuscire a farvi breccia ed arrivare alla vostra coscienza.
Spesso non conviene combatterle direttamente; è più semplice bloccarne l’avanzata difendendo il ponte, accrescendo cioè la consapevolezza dei vostri punti di vulnerabilità. Potrebbero aver successo per via di un ponte lasciato scoperto, di un’incontrastabile maggior forza delle entità negative, o di una “gentile” concessione dei vostri protettori, che vogliono farvi apprendere una lezione in cui poter esercitare l’interazione attiva, testare la vostra preparazione psicofisica e utilizzare concretamente le vostre conoscenze.
Dunque, consapevolezza e conoscenza da sole possono far da guardia al vostro ponte, svolgendo la funzione di protezione passiva. Tuttavia, quando entità indesiderate penetrano nella vostra realtà, potrete respingerle solo grazie ad un utilizzo attivo della consapevolezza e della conoscenza, senza le quali l’evoluzione spirituale sarebbe impossibile – dato che si coimplicano a vicenda.
Quando siete spiritualmente più evoluti di un’altra entità, possedete un maggior Libero Arbitrio e avete già assimilato tutto il bagaglio di lezioni che essa ha appreso o sta apprendendo, e ovviamente di più. Gli attacchi che questa entità potrebbe potenzialmente sferrarvi sono circoscritti al range della sua consapevolezza: dato che voi avete già imparato tutto ciò che l’altra entità ha imparato, i suoi attacchi vi risultano spiritualmente ridondanti poiché, avendo già avuto a che fare con quelle lezioni, esse non potrebbero insegnarvi nulla che già non sappiate.
Tuttavia, potrebbero ancora ricordarvi di alcune cose che avete dimenticato. L’amnesia di alcune lezioni apprese è infatti l’unica ragione per cui simili attacchi possono manifestarsi. Nel momento in cui ve ne ricordate, fate perdere loro significato e giustificazione: essi tenderanno a non manifestarsi più in futuro, fintanto che manterrete viva la consapevolezza di ciò che avevate da reimparare.
Invece, le entità ostili negative più evolute di voi, sebbene abbiano minor Libero Arbitrio, faranno leva sulla loro grande astuzia ed intelligenza per indurvi ad accettare un attacco con l’inganno. Siccome possiedono un elevato livello di consapevolezza, avranno pur sempre qualcosa da insegnarvi, che apprenderete nel modo più facile o più difficile a seconda di quanto siete preparati. L’osmosi spirituale ha luogo attraverso tutti i livelli della Creazione: le entità superiori, non importa di quale polarità, hanno sempre qualcosa da insegnare alle entità inferiori, direttamente o indirettamente.
Riassumendo:
- consapevolezza e conoscenza svolgono funzione di protezione passiva solo a condizione di essere già state utilizzate attivamente in precedenza – il che è l’unico fattore che incrementa il vostro livello di evoluzione spirituale. Conoscenza e consapevolezza non possono proteggervi passivamente se sono state acquisite di recente e giacciono ancora inutilizzate. Abbisognano prima di un “collaudo” pratico direttamente sul campo esperienziale della vita.[12]
- L’attacco da parte di un’entità di consapevolezza inferiore può essere risolto con semplicità, attraverso il ricordo o la consapevolezza delle ragioni del suo verificarsi: ciò riattiva il Libero Arbitrio richiesto per porre fine ad una circostanza relativa all’apprendimento di certe lezioni già incontrate in passato.
- L’attacco da parte di un’entità di consapevolezza superiore non può invece essere risolto se non attraverso l’applicazione attiva di conoscenza e consapevolezza, e risolvendo la conflittualità mediante l’esperienza sul campo. Ciò incrementa il vostro livello spirituale ad un livello uguale o superiore a quello dello sfidante: a quel punto l’attacco cessa di materializzarsi, fintanto che rimanete consapevoli della lezione appena appresa.
In relazione alla corretta Creazione della Realtà, le idee fin qui trattate rivelano che la Manifestazione altro non è che l’applicazione passiva di conoscenza e consapevolezza, e non dovrebbe (infatti, spesso non può) essere usata per proteggersi da circostanze che si hanno bisogno di sperimentare per evolvere.
Il concetto di “Manifestare la Protezione”, proprio della dottrina mistificata del TCLTR, fallisce spesso perché, attraverso la protezione passiva, legittima e sprona chiunque a prevenire o arrestare situazioni sgradite, comprese quelle che lo aiuteranno ad evolvere o a ricordare lezioni già apprese ma dimenticate: l’effetto finale è quello di rallentarne l’evoluzione.
Attraverso la cieca fede, TCLTR induce intenzionalmente anche l’oblio delle lezioni apprese, l’abbandono della ricerca della conoscenza e l’indulgenza in uno stato di mera beatitudine ignorante. L’ignoranza indotta garantisce e sostiene il nutrimento delle forze negative: fintanto che la persona viene portata subdolamente ad ignorare le lezioni da apprendere, gli attacchi sono legittimati a ripetersi e apportano un continuo approvvigionamento di “cibo” energetico per le entità negative.
2) Puoi trasformare il male inviandogli amore; [▼] [▲]
Poiché posseggono Libero Arbitrio, le forze negative evolute possono decidere se accettare o meno il vostro amore e, la maggior parte delle volte, non si lasceranno trasformare da esso. Provare a cambiare un’entità negativa in questo modo è come offrire a qualcuno dei bicchieri colmi d’acqua e chiedergli di affogarsi da solo.
Spesso poi, per via della diffusa incomprensione di ciò che realmente è l’Amore, ciò che viene inviato è di una tale corrotta natura da scadere in una frequenza addirittura appetibile per le entità negative, che se ne nutrono volentieri.
La possibilità da parte di un essere negativo di nutrirsi di un’emozione non dipende tanto dal tipo di emozione, quanto dal fatto se essa sia il frutto di consapevolezza o di ignoranza: ad esempio, una simpatia o una compassione frutto di ignoranza sono un cibo migliore di una rabbia giusta e consapevole.
Esprimere simpatia e compassione derivanti da consapevolezza, significa inviare amore alle entità che non hanno ancora scelto la loro polarità e che, in virtù della loro sofferenza, richiedono ed accettano l’amore che ricevono: in sostanza, sono già assetate dell’acqua che viene loro offerta. Le persone compassionevoli dovrebbero sforzarsi di riconoscere tali casi usando discernimento ed esperienza.
Esistono pure i vampiri eterici, che cercano di rubare energia alle persone compassionevoli simulando stati di bisogno: dare amore a queste persone porta solamente a sentirsi risucchiati e drenati della propria energia.
Qualunque sia il caso, è certo che le forze comunemente considerate “malvagie” hanno già scelto la loro polarità e non possono essere cambiate: possono solo essere comprese. Dall’atto della comprensione consegue un potenziamento spirituale di colui che comprende; diversamente, si avrebbe solo una tentata violazione del Libero Arbitrio dell’entità che si pretenderebbe di cambiare.
Quando si ha a che fare con il concetto di “trasformare il male”, si tenga presente che gli eventi esterni non hanno il potere di cambiare la polarità degli esseri (positiva o negativa, cioè STO o STS), ma solo di rinforzare quella che è già stata liberamente scelta.
Con un atto di gentilezza possiamo rendere ancor più raggiante una persona positiva o, al contrario, renderci facili prede agli occhi di persone negative smaliziate e senza scrupoli; subire una violenza fisica potrebbe far riflettere una persona positiva su quanto ciò sia orribile e non augurabile a nessuno, mentre potrebbe fomentare ancor più una persona negativa ad abusare degli altri per vendetta o per odio.
Pertanto, essere gentili coi malevoli, mostrar loro come agire positivamente, inviare amore e luce e agire con galanteria nei loro confronti, porterà voi al fallimento e loro al voltastomaco. Le entità negative non usano le stesse regole di quelle positive: non hanno nessun rispetto per il rispetto e nessuna empatia per l’empatia.
Non potete trasformare il male, ma semplicemente aiutarlo ad evolvere. Sì, anche le forze negative sono sul cammino dell’evoluzione verso il Creatore, proprio come voi. L’unica differenza è che essi stanno evolvendo verso la parte “dormiente” del Creatore, associata alla materia, mancanza di Libero Arbitrio e determinismo.
Dunque, giacché non potete trasformare un’entità negativa (al limite, potreste solo fornire cautamente l’opportunità di cambiare rotta e lasciarle facoltà di scelta), potreste quantomeno aiutarla ad evolvere, il che aiuterà voi stessi ad evolvere a vostra volta. Ciò si compie agendo responsabilmente e non sostentandoli energeticamente: voi imparate a difendervi meglio, e loro imparano come attaccare meglio i loro obiettivi.
- All’interno della Gerarchia negativa, le entità si forzano l’un l’altra ad evolvere attraverso competizione, inganni, manipolazione, estorsione e violenza;
- All’interno della Rete positiva, le entità si aiutano ad evolvere attraverso creatività, compassione, insegnamento, condivisione e apprendimento.
Essere positivi o STO consiste in due qualità: aver acquisito le lezioni necessarie per interagire armoniosamente all’interno della propria polarità, e quelle per interagire prudentemente con la polarità opposta. Qui giace un’altro inganno del TCLTR, cioè l’idea che tutto sia “amore e luce”, che basti pensare sdolcinato e indossare un bel paio di occhiali rosa per sistemare tutto. Un’altro aspetto della disinformazione è la mancata informazione: in questo, ai New Agers è stata insegnata solo metà dell’equazione; ai Cristiani è stata insegnata la stessa cosa col “porgi l’altra guancia”, una mera distorsione del significato originale della frase.
La metà dell’equazione che possiedono comprende ideali di creatività, compassione e insegnamento; ma quando si tratta di aver a che fare con le entità negative, sono completamente ignoranti, simili a pecore indifese. Questo è un altro principio su cui puntano le entità negative, dato che rende le loro prede facili da controllare e da utilizzare come nutrimento.
Quando esseri di polarità opposte interagiscono, possono verificarsi problemi laddove le entità positive trattino quelle negative come se fossero positive.[13] Oltre a comportarsi “bene”, essere positivi significa anche non alimentare la polarità opposta; indipendentemente dalla vostra polarità, l’unico modo in cui una entità negativa apprenderà è attraverso la resistenza che opporrete alle sue manipolazioni.
Gli esseri di polarità negativa prendono spesso l’iniziativa di attaccare un essere negativo meno potente; quelli di polarità positiva, agiscono solo per autodifesa senza mai provocare attivamente, e si attivano soltanto se una loro risposta è resa necessaria in seguito ad un’aggressione.
Per un essere positivo, il miglior modo di interagire con la controparte è di non nutrirla attivamente, ma agire solamente in seguito ad una richiesta ostile, prendere le proprie difese se attaccati, e affrontare il confronto saggiamente. Trattarli come fossero positivi semplicemente li alimenterà ancora di più e vi esaurirà presto, come un cortocircuito fra due batterie collegate al contrario.
3) Non ci sono limiti; [▼] [▲]
Effettivamente, è vero che non ci siano limiti. Ma quanto è facile per voi abbandonare i limiti attuali? È sufficiente pensare semplicemente che “non ci sono limiti” per fluttuare nell’aria ed abolire il limite della gravità? L’inganno di TCLTR sta nel rendere la frase “non ci sono limiti” più generale, facilmente applicabile e fruibile di quello che in realtà è.
Mentre esistiamo qui nella fisicità, ci sono molti tipi di Limiti:
- Sono Limiti illusori quelli che esistono solo nella vostra mente, come conseguenze della carenza o della soppressione della vostra consapevolezza: stiamo parlando ad esempio delle insicurezze personali e professionali, delle false credenze sulle vostre abilità fisiche ed intellettuali e dei programmi subconsci;
- I Limiti pratici esistono ai confini della vostra evoluzione spirituale. Trattasi di cose di cui ora non siete capaci perché non siete evoluti fino al punto in cui ne sarete capaci. Per oltrepassare questi limiti occorre progredire spiritualmente attraverso l’esperienza e l’uso attivo della conoscenza e della consapevolezza;
- I Limiti imposti entrano nella vostra vita per mano di entità con un Libero Arbitrio maggiore del vostro, fra le quali figura il vostro Sé Superiore. Questi limiti sono semplici handicap caricati su di voi in modo che possiate esistere all’interno di questa realtà ed apprendere altre lezioni.
Fa parte di quest’ultima categoria il “Velo dell’oblio”, con il quale siamo nati e che ci impedisce di ricordare le nostre precedenti incarnazioni. Ricominciamo ogni volta voltando pagina e mantenendo solo l’essenza animica della nostra ultima vita. Questo sistema massimizza la ricchezza dell’esperienza e la velocità dell’evoluzione spirituale, perché se potessimo ricordare tutte le nostre vite passate, quella presente si farebbe noiosa e le vecchie abitudini potrebbero diventare molto difficili da lasciar andare.[14]
Un’altro limite imposto è la nostra incapacità di comunicare telepaticamente o di muovere gli oggetti con la nostra mente. Se davvero ci riuscissimo, vivere sarebbe molto più semplice: non ci sarebbe nessun segreto, nessun Nuovo Ordine Mondiale. Ma non siamo venuti qui sulla Terra 3D per avere questo tipo di vita.
La Terra è come una palestra… resistenza tutto intorno, il modo migliore per crescere. Se la resistenza fosse troppo poca, il progresso sarebbe lento; viceversa, con troppa resistenza, il progresso sarebbe impossibile. Lo scopo della Corretta Creazione della Realtà è quello di rimuovere solo i pesi non necessari, cosìcché la resistenza sia quella giusta.
Il più grande esempio di limite imposto è quello della fisicità, incluse tutte le sue leggi che sono ben descritte dalla fisica. Le entità negative ne abusano attraverso la loro tecnologia: le loro manipolazioni sono così scaltre da non esser rilevabili dalla maggior parte delle persone.[15]
Praticamente parlando, che i limiti esistano è fuori discussione. Cosa sia necessario fare per superarli dipende dal grado della loro oggettività. Nessun limite è insormontabile, solo che ce ne sono alcuni dannatamente difficili da superare.
I limiti illusori sono principalmente psicologici e disfarsene ci alleggerirà e renderà più liberi. Quando TCLTR afferma che “non ci sono limiti”, è nel vero solo per quanto riguarda i limiti illusori, che di fatto non sono reali. Bisogna essere però davvero ingenui per credere che questa frase possa essere applicata a tutti i tipi di limiti, e che i limiti imposti o quelli pratici siano altrettanto semplici da superare.
Alcune forme estreme di TCLTR incorporano questa idea, e i suoi seguaci credono che la realtà sia una funzione delle proprie credenze, e che basti credere di essere invincibili per esserlo. Poco importa che manchino dell’evoluzione spirituale e della consapevolezza per farlo e che stiano tentando di violare il proprio Libero Arbitrio superiore. Credono di poter esistere all’interno di un mondo senza limiti semplicemente cambiando la loro mente 3D o programmando inconsciamente se stessi per mezzo della visualizzazione e dell’autoipnosi. Sebbene queste pratiche vadano bene per i limiti illusori, non funzionano per gli altri.[16]
D’altra parte, ci sono anche casi di persone che possono levitare, teletrasportarsi, piegare cucchiai e così via, perché la mente è capace di bypassare le leggi della natura. Avendo stipulato un contratto con la fisicità, accettate collettivamente di sottostare alle sue regole; tuttavia, perfino i limiti autoimposti possono essere superati se si evolve fino allo stesso livello di coscienza che ha generato il limite.[17]
Per esempio, se in seguito a traumi si è generato a livello subconscio un Limite imposto, è ancora a livello subconscio che quel limite potrà e dovrà essere rimosso. Tornando al nostro discorso, se è il Sé Superiore a detenere il contratto con la fisicità allora è solo il Sé Superiore che può disdirlo.[18]
È chiaramente dissennato credere che si possa, ad un livello inferiore di coscienza, raggirare un limite creato ed imposto da uno stato di coscienza superiore senza prima aver raggiunto tale stato, poiché la principale lezione di quel limite è proprio quella di creare lo slancio necessario per ascendervi. Anche se alcuni Limiti imposti possono essere superati attraverso la meditazione intensa, si rischia seriamente di deviare dal proprio percorso evolutivo solo per stupire gli amici con nuovi trucchetti mentali. Questi trucchi non sono cattivi in sé, ma vanno perseguiti al giusto stadio di maturazione, quando vi risulteranno molto più facili da conseguire e serviranno maggiormente al vostro progresso.
I praticanti occulti della arti nere tentano di sviluppare le proprie facoltà psichiche senza accompagnarle da una corrispondente evoluzione dell’essere, il che equivale a cadere dritti nelle fauci della gerarchia negativa.
Per tutte queste ragioni, sebbene non ci siano limiti – dato che verranno tutti superati un giorno, in qualche modo – a causa della nostra attuale natura fisica e mentale non possiamo ancora far breccia attraverso di essi. È necessario riconoscere quali limiti ci si parano davanti e quali, fra essi, possano essere cambiati o invalidati.
Le entità negative utilizzano i limiti illusori al massimo delle loro potenzialità per raggirare i bersagli e trarne nutrimento energetico. I limiti illusori sono quelli a cui diamo potere nonostante la loro inesistenza: dato che non esistono, non possono neppure violare il nostro Libero Arbitrio. Sebbene siano ispirati senza dubbio da entità negative, se scegliamo di dar loro potere e li accettiamo nella nostra vita, nessuna entità dovrà più sporcarsi le mani con noi: avendo autorizzato noi stessi il limite, non sarà stata commessa alcuna violazione del nostro Libero Arbitrio.[19]
L’evoluzione spirituale spesso è accompagnata da Sforzo[20]. Lo Sforzo è l’applicazione attiva della propria volontà per progredire ed apprendere, e non implica necessariamente sofferenza. Come analogia, anche scalare una parete rocciosa può essere considerato uno sforzo, ma è piacevole per chi lo pratica come sport. Tornando all’evoluzione spirituale, lo sforzo doloroso non è necessario, mentre lo sforzo piacevole è il modo ideale di evolvere.
I conflitti psicologicamente dolorosi hanno luogo durante la dissoluzione dei vecchi Programmi Subconsci. Il sforzo in sé è un aspetto dell’evoluzione spirituale, ma la sofferenza che ne risulta è una conseguenza dello sradicamento delle vecchie illusioni programmate a cui ci siamo aggrappati per tutta la vita. Più una persona ne ospita, più inerzia dimostra contro il cambiamento, maggiore è la sofferenza che ne accompagna l’evoluzione spirituale. Non si tratta di scegliere se lottare o no, ma di scegliere o la sofferenza o il piacere come compagno di viaggio.
La sofferenza può anche essere un segno che vi state avventurando oltre i confini dei vostri obiettivi preincarnativi e delle raccomandazioni del vostro Sé Superiore. Potete accorgervene, ad esempio, se vivete la vostra vita con la sensazione di annaspare contro corrente, o se i vostri progetti vanno male e richiedono un esagerato sforzo di volontà per avere successo, a volte perfino solo con l’impiego di strategie STS. Cadere nel STS è come annaspare nelle sabbie mobili: è già una battaglia rimanere a galla, figuratevi uscirne fuori.
Se state soffrendo per ragioni diverse dal dissolvimento dei Programmi Subconsci o dalla Risoluzione di questioni Karmiche, è molto probabile che non stiate agendo in allineamento col vostro Sé Superiore. È un po’ come assemblare un mobile in scatola di montaggio: se state facendo una gran fatica e il risultato estetico è orribile, probabilmente non state seguendo le istruzioni.
Lo sforzo piacevole è accompagnato da un’intensa motivazione, gioia ed entusiasmo interiori, e ha come risultato la soddisfazione del cuore. Questo modo ideale di evolvere spiritualmente garantisce di essere virtualmente sul percorso giusto, in allineamento col Sé Superiore. Quando si è in questo flusso, gli eventi nella vita diventano improvvisamente chiari e arrivano sempre al momento giusto. Una volta scrollati di dosso i programmi subconsci, si può seguire il flusso del destino lasciandosi andare alla vita, in modo positivo e piacevole.
La mancanza di sforzo è però ugualmente sospetta. Il divertimento, quando non è associato ad alcun impegno, sfida o soddisfazione interiore, spesso proviene da programmi subconsci che influenzano azioni e percezioni. A volte si considera divertente ciò che semplicemente manca di sofferenza sociale, fisica o psicologica. Per esempio, se siete programmati a credere che bere alcolici e partecipare ai party siano passi necessari a garantirsi l’autostima, allora sciuperete beatamente parte della vostra vita indulgendo in ebbri passatempi, credendo che il divertimento sia tutto.
L’astuta programmazione delle entità negative per il tramite di mass-media, cultura e religione, e talvolta direttamente con le abductions e il controllo mentale, ha allontanato molte persone dal loro primario sentiero di vita. Costoro si sono smarrite nei meandri dei programmi inculcati nelle loro menti sin dalla nascita e che agiscono da motivatori surrogati, cioè da deviatori artificiosi del flusso karmico della vita.
Disfarsi di questi innesti è la prima e la migliore azione che possiate intraprendere per superare i vostri limiti attuali. La vostra evoluzione ne risulterà accelerata e anche i limiti pratici si dissolveranno una volta che avrete raggiunto uno stato evolutivo uguale a quello dal quale sono stati imposti.
Un’altra trappola del paradigma New Age del TCLTR ha a che fare con la “risoluzione dei problemi” e la “rimozione dei debiti karmici” attraverso facili espedienti che danno soltanto la temporanea illusione di aver risolto qualcosa, quando invece servono solo a mettere una pezza sopra i problemi e spingerli nel dimenticatoio: mentre verranno lasciati qui a marcire, si potrà tranquillamente assumere in superficie un’apparenza beata e felice.
La Risoluzione del Karma può avvenire solamente attraverso un perdono che pervade profondamente il proprio subconscio. Sono i rimorsi e i rancori subconsci che ci spingono a reincarnarci nuovamente e a rivivere esperienze karmiche per risolverli. L’ipnosi è uno dei pochi metodi che può affrontare le questioni karmiche allo stesso livello subconscio nel quale risiedono, senza che ci sia bisogno di ripassare attraverso le esperienze. La risoluzione del karma richiede l’apprendimento di una lezione, non necessariamente la sperimentazione delle relative esperienze karmiche: se queste lezioni possono essere apprese sotto ipnosi, allora ben venga.
Tuttavia, ci sono coloro che continuano ad ignorare i loro problemi piuttosto che affrontarli: magari pensano positivo, agiscono positivo, ma non fanno nulla per eliminare i programmi subconsci attraverso l’incremento attivo della loro consapevolezza e l’utilizzo della conoscenza. Piuttosto che apprendere una lezione, fanno meditazioni, sessioni di pulizia o lavori sui cristalli, e nascondono così i segnali che li avvertono che ci sono ancora delle lezioni pendenti. Il modo in cui cercano di agire e pensare è l’esatto opposto di ciò che si portano dentro, e questo conflitto genera in loro un sacco di rabbia e angoscia. È stupefacente come molte persone che si dichiarano essere New Agers amorevoli e luminosi, siano in realtà individui ambigui, meschini, fragili ed avviliti: essi sono un esempio del fatto che nell’apprendimento spirituale non esistono scorciatoie.
4) Il male è assenza di bene; [▼] [▲]
Una pietra difetta della qualità di bene, ma non è malvagia. Così mancare di bene non significa essere malvagi, ed essere malvagi non equivale a mancanza di bene. Il male, che caratterizza le forze negative, è una forza a se stessa: esiste come entità indipendente, seppur parassitica.
La parte dormiente del Creatore, verso la quale stanno evolvendo tutte le entità negative, è caratterizzata dalla mancanza di creatività. Ecco perché la materia in sé, sebbene possieda coscienza sul suo livello, non ha praticamente nessun Libero Arbitrio ed è dunque determinata da leggi fisiche che ne predicono i possibili stati futuri (tralasciamo volutamente gli effetti quantistici, perché a livello subatomico hanno luogo nell’interfaccia fra la metà cosciente e quella dormiente del Creatore).
Se può essere predetto, può essere controllato e non possiede quindi gradi di libertà.
Difettare di creatività non va inteso nel senso comune di monotonia e metodicità, ma nel senso di avere un limitato potenziale d’azione e difettare di alcuni gradi di libertà. Quest’aspetto rende le entità negative costituzionalmente inferiori rispetto a quello positive per quanto concerne la sovranità metafisica e il grado di Libero Arbitrio, e crea dipendenza per ciò che riguarda l’approvvigionamento energetico.
Sebbene abbiano una propria individualità, gli esseri della gerarchia negativa difettano di originalità e negentropia; per neutralizzare la natura entropica della loro evoluzione, hanno pertanto bisogno di utilizzare e consumare le energie animiche creative delle entità positive (che quest’ultime ricevono invece dal Creatore, in virtù della loro purezza spirituale). Così come un orologio a molla, una volta caricato, avrà bisogno di periodici apporti supplementari di energia per funzionare, anche le forze negative hanno un continuo bisogno di energie creative per continuare ad esistere, altrimenti andrebbero incontro a disfacimento.
ll male non è dunque assenza di bene, poiché possiede un’identità e un Arbitrio propri; tuttavia, poiché è parassitico per natura, dipende dal bene per sopravvivere.
Partendo dal falso presupposto che “il male è assenza di bene”, il sistema TCLTR è ancora una volta ingannevole nell’affermare che il male possa essere negato facendo un po’ di bene al suo posto. Se così fosse, una persona malvagia mancherebbe semplicemente di bene: allora, essere buoni con essa e bombardarla di amore e luce la riempirà di bontà e ne cancellerà il male, un po’ come si appiana un buco nel terreno riempiendolo di terra. Naturalmente, poiché il male ha una sua propria solida identità e preferisce nutrirsi del bene, questa miscredenza del TCLTR non fa altro che favorire il parassitaggio.
5) Nulla ti accade a meno che tu non glielo permetta. [▲]
È vero, ma la domanda è: quale parte di voi lo ha permesso? Se siete in piedi in mezzo una strada ed un camion vi sta venendo contro senza nessuna intenzione di fermarsi, quale parte di voi gli permetterà o gli negherà di passarvi sopra? La parte di voi che ora sta leggendo e che decide su cose mondane come comprare un giornale o fare dei toast, o il vostro Sé Superiore? Ovviamente, la risposta esatta è la seconda, a meno che non vi siate evoluti in questo corpo fino ad uno stato funzionalmente identico a quello del Sé Superiore. Non lasciatevi ingannare dal TCLTR a credere che lo siate davvero, perché altrimenti riuscireste a fermare i proiettili a mezz’aria come Neo alla fine di Matrix.
Con l’utilizzo consapevole e focalizzato della vostra volontà nella giusta direzione, potete solo permettere o negare cose che hanno un Libero Arbitrio inferiore al vostro.[21] A seconda del vostro livello di evoluzione, i permessi o i dinieghi possono spaziare dal fermare attacchi di entità negative inferiori, all’evitare un posto di blocco della polizia, o al percorrere un certo tragitto senza che la vostra auto subisca guasti. In queste situazioni sono coinvolti alcuni elementi influenzabili che hanno meno Libero Arbitrio di voi. Le Leggi Universali ammettono che si diriga la propria influenza verso il basso nella gerarchia spirituale.
Quando siete attaccati da un’entità negativa più potente di voi, è solo in virtù dell’autorizzazione concessa dal vostro Sé Superiore: nessuna entità negativa capace di nuocervi esiste su un livello eguale o maggiore a quello del vostro Sé Superiore, poiché esso ha la giurisdizione e l’autorità di controllare e correggere tutto ciò che accade al di sotto, nella sfera di coscienza a cui è preposto, ovvero la vostra personalità. Il Sé Superiore ha la saggezza e la conoscenza per farlo con la massima discrezione.
Quando si verifica un evento, sia esso un attacco, un incidente, una sincronicità o un qualcosa di piacevole, si verifica per una ragione. Conviene sempre riflettere saggiamente sui possibili significati ed estrarne la lezione in maniera efficiente, poiché in caso contrario, la lezione si ripeterà ancora, ma questa volta corredata da un’evitabile maggior sofferenza. La ragione è spesso più semplice di quel che si creda: se l’attacco è accaduto, è perché poteva accadere; la lezione sarà dunque quella di assicurarsi che non si verifichi ancora.
Conclusioni
Abbiamo finora elencato e descritto le diverse fallacie del TCLTR, molte delle quali sono mere distorsioni di effettive Verità. Per questo, non si deve fare di tutta l’erba un fascio, scartando la verità dei fatti solo a causa di alcuni errori nella loro interpretazione.
Solo perché il TCLTR è pericoloso non vuol dire che tutte le modalità di Creazione della Realtà siano false. La Realtà non è così oggettiva in sé stessa da rendersi totalmente immune agli effetti dei vostri pensieri, emozioni o credenze. La Manifestazione e la Richiesta sono strumenti realmente disponibili ed efficaci che, se utilizzati propriamente e saggiamente, possono rendervi la vita più facile.
Possiamo riassumere i nostri discorsi nel modo seguente.
Vi siete incarnati in questa vita per apprendere un certo numero di lezioni predefinite. Attraverso le sincronicità, il vostro Sé Superiore guida il flusso della vostra vita e, usando il linguaggio archetipico, vi introduce le lezioni da apprendere nell’esatto momento in cui siete pronti per farlo. Spetta a voi, per mezzo del vostro Libero Arbitrio, trasformare i messaggi archetipici in esperienze concrete. Siete voi a scegliere la modalità di apprendimento delle vostre lezioni: usando consapevolezza – la via più facile e piacevole – o usando ignoranza – la via più difficile e dolorosa. In circostanze ideali, le lezioni vengono apprese sempre nel modo più facile e in linea con il Sé Superiore, che assiste agli eventi da una prospettiva spiritualmente virtuosa, piena di consapevolezza e discernimento.
Tuttavia, c’è la possibilità di deragliare: sia perché siete dotati di Libero Arbitrio e potete commettere degli “errori”; sia perché le entità negative proveranno ad ingannarvi e manipolarvi affinché brancoliate il più distante possibile dal vostro percorso. Sebbene non ci sia nessun sentiero sbagliato nella vita, poiché tutti alla fine conducono all’apprendimento delle stesse lezioni, più vi allontanate dal percorso più facile, maggiormente tortuoso, doloroso e lungo sarà il cammino.
Dunque, per ciascuna lezione, siete voi a scegliere il grado di sofferenza necessaria ad apprenderla. Se scegliete con discernimento, nessun dolore si renderà necessario. Più indulgete nell’ignoranza, più dolorosa sarà la vostra lotta. Poiché si nutrono di sofferenza, tormento e dolore, le entità negative hanno interesse nello spingervi a compiere scelte basate sull’ignoranza. Invece di ritornare a casa per una strada larga e diritta, vi ingannano a percorrere lunghe deviazioni piene di ostacoli.
Il corretto utilizzo della Manifestazione e della Richiesta vi aiuterà ad apprendere le lezioni nel modo più facile possibile. Poiché apprendere le lezioni è la sola cosa che conta, scegliere la via più dolorosa per farlo non è indice di Virtù, ma di Ignoranza. Se siete consapevoli e fate buon utilizzo della conoscenza, apprendere le lezioni per voi sarà senza dubbio piacevole.
Non tutte le lezioni devono essere sperimentate con sofferenza, poiché le persone sufficientemente intelligenti possono imparare anche dagli errori degli altri – il che è anche un modo per dimostrare di aver compreso il principio secondo cui, a livello animico, “Siamo tutti Uno”. Sperimentare sempre esperienze negative è un segno che ci si percepisce più separati, soli e individualizzati di ciò che si è realmente. Il prezzo di quest’ignoranza è il dover passare attraverso un’esperienza dolorosa. L’esperienza è solo un mezzo per apprendere le lezioni: coloro che ne fanno l’obiettivo finale stanno percorrendo il sentiero negativo.
Ci sono due modi per porre fine alla sofferenza di un percorso arduo:
- uno è combattere per tornare sulla retta via, risolvendo le questioni karmiche o sradicando i programmi subconsci, ad esempio;
- l’altro è ignorare la sofferenza e continuare sulla deviazione, fingendo che vada tutto bene: quest’ultimo è il percorso raccomandato da TCLTR, in cui i problemi vengono ignorati invece che affrontati e risolti.
Se una cattiva scelta passata vi sta ancora facendo pagare il suo prezzo di dolore, non avete altra strada che smettere di vagabondare, stringere i denti e tornare nuovamente sulla retta via. Anche se è difficile, procedere con consapevolezza e discernimento è l’unica vera soluzione.
Coloro che percorrono il sentiero negativo hanno scelto la deviazione che conduce alla separazione e hanno accettato nel proprio modus vivendi il conflitto che ne consegue, assuefacendosi alle turbolenze. Piuttosto che tornare sulle loro tracce, temprano se stessi per meglio affrontare il dolore e cercano di portare altre entità fuori strada, per utilizzarle come nutrimento. La loro soggettività li inganna a prendere per oggettive le loro fantasiose interpretazioni della realtà.
La Manifestazione e la Richiesta sono strumenti a vostra disposizione per aiutarvi a rimanere su una strada tranquilla, o per aiutarvi a ritornare sui vostri passi se avete deragliato, continuando a procedere sempre avanti. Sono metodi ausiliari a supporto dello scopo principale della vostra vita, che consiste nell’utilizzo attivo della conoscenza per evolvere, incrementare la consapevolezza e modificare l’ambiente per aiutare gli altri ad evolvere a loro volta.
Fine della Parte I
Hearthaware blog
Autore: Montalk per montalk.net
©2004 Thomas S. Minderle – e-mail: tom@montalk.net
Versione italiana a cura di GiS91 e Lòthlaurin per Hearthaware blog
Corredo fotografico a cura di Eärwen
©2014 Hearthaware blog – Licenza Creative Commons CC BY-NC-ND
Quest’opera, rilasciata su Licenza CC, può essere riprodotta liberamente alle seguenti condizioni:
BY – Attribuzione: la paternità dell’opera deve essere indicata come negli accrediti a piè di pagina, aggiungendo il link diretto alla fonte web originale e l’indicazione del tipo di Licenza CC;
NC – Finalità: quest’opera non può essere utilizzata per fini commerciali;
ND – Derivazione: non è possibile alterare o trasformare quest’opera, nè utilizzarla per crearne un’altra.
Note di Hearthaware
[1] Per maggiori approfondimenti sul lato corrotto della New Age, cfr. con Cameron Day, Il Demiurgo Corrotto e la New Age (©2013 Hearthaware); [▲]
[2] Non sono qui volutamente contemplati i ben noti casi in cui la mente è capace di influenzare la materia a livello quantistico, poichè “a livello subatomico si manifestano nell’interfaccia fra la metà cosciente e quella dormiente del Creatore” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I): secondo l’autore, essendo i biasing quantistici fenomeni di relazione funzionale che hanno luogo nell’interfaccia fra due livelli di raffinazione della materia/energia (o mente/materia), non possono essere ridotti a proprietà intrinseche caratterizzanti la sola materia; [▲]
[3] Un tipico esempio è la libertà individuale che si perde progressivamente avanzando di grado nella Massoneria. Secondo la coraggiosa testimonianza televisiva rilasciata il 6 giugno 2011 da Juhani Julin, ex massone di 33° grado fuoriuscito dopo 16 anni di appartenenza: “Ad ogni grado fai un giuramento, e lo fai senza sapere su cosa stai giurando. La massoneria trae volutamente in inganno i membri dei gradi pù bassi e quelli esterni alla militanza, mescola verità e menzogne allo scopo di apparire innocua. Soltanto al 33° ed ultimo grado, agli iniziati viene rivelato che in realtà il Dio adorato dai massoni è Lucifero.” Julin muore in un incidente il 23 giugno 2011, 17 giorni dopo aver rilasciato l’intevista, che potete visionare sottotitolata in inglese qui (1° parte) e qui (2° parte); [▲]
[4] Alcune famose pop star, fra cui Lady Gaga, Beyoncé e Miley Cyrus, hanno stipulato – e, in alcuni casi, ammesso in pubbliche interviste – tali accordi in cambio del loro successo planetario. Per maggiori info in lingua inglese, v. qui e qui per Lady Gaga, qui, qui e qui per Beyoncé, qui e qui per Miley Cyrus; [▲]
[5] Tale modo di comunicare con le entità superiori, antico e diffuso quanto l’uomo, è meglio noto col nome di Preghiera; [▲]
[6] Per maggiori info sugli orientamenti evolutivi STS e STO, cfr. con “Nota su STS e STO” in Cameron Day, Il Demiurgo Corrotto e la New Age (©2013 Hearthaware); [▲]
[7] Il medesimo concetto, noto con il nome di Legge del Servizio, è anche espresso in Giulio Achilli, Crescita Personale (Parte XI “La Legge del Servizio”, p. 86-87), che così recita: “Il Superiore deve porsi deliberatamente al servizio dell’Inferiore per aiutarlo a salire al suo livello. […] Il Superiore non può salire oltre nel suo stato di essere fino a quando non condivide con l’Inferiore tutto ciò che ha acquisito.”; [▲]
[8] Casi simili possono essere rintracciati nell’influenza che il Sé Superiore esercita sulla Personalità egoica: “Anche se il vostro Sé Superiore sorveglia continuamente le vostre azioni al fine di garantire che determinate lezioni vengano apprese e superate, ciò non implica nessuna vera violazione del vostro Libero Arbitrio, ma solo una benevola influenza sul vostro comportamento per facilitarvi l’evoluzione.” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I). Un analogo esempio rappresentato dall’influenza benevola che i genitori esercitano sul Libero Arbitrio dei loro figli, in virtù del differente livello di consapevolezza: tale interazione è positiva fintanto che rimane finalizzata al bene di entrambe le parti ed esclude casi manipolativi, repressivi o soppressivi a danno dell’essere di consapevolezza inferiore; [▲]
[9] Per approfondimenti sui maggiori aspetti delle interferenze manipolative, cfr. con Chris Bourne, Inganni lungo il sentiero spirituale (©2013 Hearthaware) e con Georgi Stankov, Tecniche di manipolazione aliena sulla Terra (©2012 Hearthaware); [▲]
[10] Il grave infantilismo di questo atteggiamento è riscontrabile nella similitudine con il famoso gioco di bambini in cui ci si coprono e scoprono alternativamente gli occhi con le mani dicendo: “Ora c’è il mostro, ora non c’è più!”. Trattasi dell’ancestrale e fallace pregiudizio antropocentrico secondo cui non esisterebbe realtà al di fuori del campo percettivo personale; [▲]
[11] Proviamo a chiarificare questo concetto con un esempio. Mediamente, l’essere umano possiede un’evoluzione superiore a quella di un animale e, in quanto tale, può contare su un maggior Libero Arbitrio. Negli anni dell’infanzia tuttavia, la consapevolezza potenziale dell’essere umano non è stata completamente riconquistata e non è pertanto disponibile tanto quanto lo sarà in età adulta. Un bambino è pertanto un essere con un Libero Arbitrio maggiore ma il suo temporaneo basso livello di consapevolezza non ne rende fruibile appieno il potenziale. Ciò lo espone ad attacchi da parte di esseri con un livello evolutivo inferiore (ad esempio, il morso di un animale), fintanto che la consapevolezza non crescerà al punto di poter svolgere ruolo di protezione passiva (ad esempio, mostrando più cautela o adottando misure preventive); [▲]
[12] Un concetto identico è espresso in Giulio Achilli, Crescita Personale (Parte II “Io Sono ciò che So”, p.14-16): “Per potere Essere il nostro Sapere, dobbiamo lavorare interiormente per fondere questo Sapere dentro di noi, attraverso un periodo di Azione Conforme al nostro sapere. (…) L’Essere cresce attraverso verifiche esperienziali dirette. (…) Se Io non Sono ciò che So, non posso proseguire oltre.”; [▲]
[13] “Un’altro stratagemma delle forze oscure è quello di creare l’illusione che le entità ostili siano come quelle positive. Agenti della Matrix come i Portali Organici, ad esempio, utilizzano le energie animiche delle loro vittime e ne riflettono indietro personalità ed essenza. Con questo metodo di travestimento spirituale, la vittima rimane aperta alla manipolazione e al drenaggio energetico; dato che i Portali Organici adottano un comportamento predatorio che spesso contraddice l’immagine che viene impressa nella mente della vittima, quest’ultima vivrà uno stato di confusione e di attrito psicologico, e genererà quindi ancor più energia per il consumo dei Portali Organici. Quando si ha a che fare con i Portali Organici, il trucco sta nel realizzare chi e cosa sono, e quindi ricalibrare le proprie percezioni, emozioni e azioni in relazione alla nuova consapevolezza. Poiché sono meno evoluti dei propri obiettivi, la protezione passiva di conoscenza e consapevolezza spesso funziona molto bene per fermare i loro attacchi. Se ciò non bastasse, allora si dovrà manifestare chiaramente il proprio Libero Arbitrio, prendere posizione con fermezza e distaccarsene.” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I). Maggiori approfondimenti sui Portali Organici li trovate in Bernhard Guenther, Organic Portals – Soulless humans; [▲]
[14] Volendo chiarificare il limite del Velo dell’Oblio con una metafora, diremmo che non c’è altro modo di spingere un laureato (il Sè Superiore) a tornare a frequentare la scuola primaria (la nuova incarnazione in una Personalità egoica 3D) se non quello di persuaderlo, attraverso l’amnesia della sue conoscenze pregresse, di essere ancora uno studente novizio (il Velo dell’Oblio, per l’appunto); [▲]
[15] “La maggiore consapevolezza delle entità superiori negative viene utilizzata per creare tecnologie sempre più sofisticate e trucchi per raggirare il vostro Libero Arbitrio, il quale non può essere violato direttamente se non attraverso metodi occulti e abusi dei permessi concessi. Il contratto stipulato con la dimensione fisica mentre siete incarnati viene violato sistematicamente con l’aiuto della tecnologia, a scopo manipolatorio.” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I). Per maggiori approfondimenti sui contratti prencarnativi, v. Cameron Day, I Sicari del Karma (©2014 Hearthaware); [▲]
[16] In alcuni famosi e deprecabili corsi di cosiddetta “crescita personale”, attraverso l’insegnamento e l’utilizzo di tecniche di programmazione mentale, viene riorientata la personalità automatica in funzione dei desideri egoici: l’esito infausto è quello di allontanare le persone dal proprio sentiero incarnativo, i cui scopi e modalità sono detenuti in via esclusiva non dalla Mente di Superificie ma dal Sè Superiore, purtroppo completamente ignorato. Alcune fra le tecniche praticate consistono addirittura nel “riprogrammare” l’età della propria morte fisica, perseguendo la falsa convinzione che per farlo sia sufficiente decondizionare gli imprinting subconsci pregressi dolorosi ricevuti in seguito alle morti di familiari, amici o parenti stretti; [▲]
[17] Un concetto simile fu espresso da Albert Einstein in un famoso aforisma che gli viene attribuito: “I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di coscienza che li ha creati”, sottintentendo che occorre salire ad un livello di coscienza superiore. Sia Montalk che Einstein concordano entrambi nel fatto che le questioni rimangano insolute quando si permane in uno stato di coscienza inferiore a quello in cui si sono generate: per Montalk è sufficiente anche pareggiare lo stato generativo, per Einstein occorre superarlo; [▲]
[18] “Va comunque detto che utilizzando la tecnologia per levitare, teletrasportarsi e viaggiare nel tempo è un modo di manipolare la fisicità in sé, non il nostro Sé Superiore.” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I); [▲]
[19] “Se veniste ingiustamente incarcerati per accuse inesistenti, ordite dall’astuzia delle forze negative, sareste vincolati da limiti fisici rappresentati dalle mura della cella. Sebbene, in questo esempio, un limite imposto come la fisicità venga utilizzato contro di voi dalle entità negative, verrebbe mantenuto deliberatamente dal vostro Sè Superiore, se quest’esperienza fosse spiritualmente utile per voi. Invece, nel caso in cui il danno fisico non portasse all’apprendimento di alcuna lezione, il Sé Superiore potrà intervenire riarrangiando la timeline lineare e facendo fallire la trama delle entità negative. Tuttavia, la possibilità che la fisicità in sé possa venir utilizzata contro di voi è una valida ragione per agire con prudenza e cautela.” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I); [▲]
[20] Il termine originale inglese utilizzato dall’autore è “struggle”, di cui in italiano non esistono corrispettivi dall’identico significato. In Word Reference viene tradotto con una serie di termini molto differenti per grado di intensità trasmessa: “sforzo”, “lotta”, “combattimento”. Nel resto dell’articolo, la nostra traduzione di “struggle” è ogni volta mutevole, sensibile al contesto frasale in cui la parola inglese è utlizzata; [▲]
[21] “Sebbene la maggiorparte delle cose che vi accadono siano state autorizzate e permesse ad un certo livello di consapevolezza, esistono comunque delle eccezioni. Una di queste è il suicidio, in cui il Libero Arbitrio a livello egoico è così forte da prendere decisioni rovinose. Infatti, il Sé Superiore di un suicida non lo reinserirà in una timeline riveduta e corretta, ma lo reincarnerà in una situazione in cui la possibilità dell’evento sussisterà ancora. Farà tuttavia in modo che il tentato suicida ci rifletta un po’ di più, tramite il malfunzionamento di un’arma, la rottura di una corda, ecc. In questo casi, il verificarsi dell’evento è stato permesso dal vostro livello egoico, ma non dal vostro Sé Superiore.” (cit. Montalk, True Reality Creation – Part I); [▲]