Gli alberi più vecchi d’Italia

Vi avevo parlato della Silvoterapia, l’arte di abbracciare gli alberi per stare meglio. Chi di voi pratica questa tecnica di sicuro non può non ammirare gli alberi più vecchi d’Italia. Pensate che Legambiente ogni anno dal 1922, promuove la Festa dell’albero dove migliaia di nuove pinaticelle vengono piantate nelle piazze e in parchi dimenticati nelle grandi città.

Alberi magnifici, con tronchi contorti e radici secolari, questi sono gli alberi che danno la vita e simboleggiano la vita, dal Trentino alla Sardegna un viaggio per l’Italia alla ricerca di questi pezzi di storia.

E’ difficile dire quanto possa vivere esattamente un albero perché molto dipende dalla specie a cui appartiene e dalle condizioni ambientali in cui vive, ma di sicuro ci sono alberi che raggiungono facilmente età secolari. Addirittura millenarie, si crede che l’albero più antico al mondo abbia circa 5.000 anni

Faggio del Pontone (Abruzzo)

Larici Val D’Ultimo (Trentino)

Leccio di San Francesco (Toscana)

Cerro Varese (Liguria)

Platano dei cento bersaglieri (Veneto)

Vallonea tricase (Puglia)

Pino loricato (Basilicata)

Olivo di Cicciano (Campania)

Olivastro Luras (Sardegna)

Castagno dei Cento Cavalli (Sicilia)

Il Castagno dei Cento Cavalli è un albero di castagno plurimillenario, uno dei 12 alberi più antichi del mondo, ubicato nel Parco dell’Etna e considerato come il più famoso e grande d’Italia. Si narra che una Regina (forse Giovanna la Pazza) con al seguito cento cavalieri e dame fu sorpresa da un temporale durante una battuta di caccia nelle vicinanze dell’albero e proprio sotto i rami trovò riparo assieme a tutto il numeroso seguito.

 

Cerro di S.Angelo (Lazio)

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