LETTERA
TUTTI I GIORNI HO A CHE FARE CON LE DIETE PIU’ STRANE E PIU’ CERVELLOTICHE
Gentile Valdo, mi chiamo Isabella e ho 35 anni. Ti scrivo perchè da qualche settimana ho scoperto il tuo blog e l’alimentazione tendenzialmente crudista dalla quale sono rimasta direi molto attratta e colpita e ti spiego il perché. Sono farmacista e per lavoro mi capita spesso di incontrare persone che si rivolgono alla farmacia per avere pareri sulle diete disparate, diete affermate, o diete del momento e alla moda. E così mi ritrovo a cercare di capire questi programmi alimentari e queste esigenze dei clienti. Cosa chiedono con le loro tabelle, bilance, snack bilanciati, questo sì e quello no. A volte sembra che uno debba risolvere strani algoritmi per capire con che cosa deve nutrirsi.
IL TUO BLOG SI DIFFERENZIA NETTAMENTE PER CHIAREZZA E PER FIDUCIA IN MADRE NATURA
Nel tuo blog ho trovato semplicità e trasparenza, ma soprattutto la fiducia che madre natura ci abbia dato tutto quello di cui abbiamo bisogno e nella forma di cui abbiamo bisogno. Il pensiero di poter migliorare, modificare e stravolgere l’ordine naturale è proprio una classica illusione dell’uomo. Purtroppo questa odierna consapevolezza non è stata mia da sempre, e da qualche anno il mio intestino ne paga le conseguenze. Da qualche settimana seguo le tue indicazioni generali di alimentazione e ciò mi fa già stare meglio. Avendo letto alcune delle tue tesine, capisco che posso fare qualcosa in più per aiutare il mio colon. Ti chiedo di farmi da guida in questo e perciò ti spiego meglio il mio problema.
COLON IRRITABILE ED EXTRA-SISTOLE
Da circa sette anni ormai soffro di quello che i medici hanno definito colon irritabile, quindi inguaribile, almeno secondo loro. In pratica il mio addome è sempre gonfio, e mi scarico con irregolarità. Dopo essermi scaricata sento tutto l’intestino infiammato e questa sensazione è tanto maggiore quanto sono più frequenti le scariche, anche se non diarroiche. Giunti al top dell’infiammazione, per quasi una settimana lui non si muove più. E poi il giro riprende, sempre con irregolarità. Questo mi causa pure delle extrasistole. Da quando ho questo disturbo anche la mia pelle è molto cambiata. Prima liscia e pulita, ora sul viso, sul petto e sulle natiche ho dei brufolini sottopelle che vanno e vengono, che mi hanno detto essere follicolite riconducibile ad un probabile ovaio micropolicistico che non esiste, mentre temo che sia proprio l’intestino la causa di questo.
PRIVATA DELLA FORZA VITALE, MI RITROVO SPESSO CON L’UMORE A TERRA
Quando l’addome è molto infiammato anche il mio umore è a terra. Mi sento come intossicata, come se un veleno si nutrisse della mia forza vitale, e il mio corpo chiede aiuto. In questi sette anni sono diventata vegetariana, ho chiesto aiuto all’omeopatia che comunque mi ha dato un pochino di sollievo, ma questo non è bastato. Da quest’anno ho ripreso a frequentare un corso di yoga e ogni tanto vado a correre. Non amo prendere farmaci, ma da ragazzina ho fatto largo uso di antibiotici per tonsilliti recidivanti, e alla fine mi hanno tolto le tonsille.
SONO DETERMINATA A RECUPERARE UNO STATO ACCETTABILE DI SALUTE
Voglio tornare a stare bene e per questo le chiedo qualche consiglio. Mi è sembrato di capire che il digiuno sia un punto importante ed è anche un’esperienza che vorrei fare molto volentieri, ma prima di aprile non ho la possibilità di assentarmi dal lavoro per più di due giorni consecutivi, quindi le chiedo cosa posso fare nel frattempo? Grazie infinite per il suo tempo.
Isabella
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RISPOSTA
NESSUNA MALATTIA PARTICOLARMENTE STRANA O INGUARIBILE
Ciao Isabella, il lato positivo da sfruttare è la tua determinazione a venire fuori. La corretta cultura non ti manca. Il fatto che tu sia farmacista e nel contempo naturalista la dice lunga. Ovvio che ti elenco qui appresso alcune delle tesine fondamentali. Ma vedrò anche si ribadire in sintesi i punti chiave del colon irritabile. Se uno si mette in testa problemi tipo ereditarietà, genetica, autoimmunità, idiopaticità, casualità, sfortuna, non guarisce certamente mai. Vale invece in concetto della stufa che non tira, o se vuoi anche dell’auto con carburatore e candele sporche. Uno continua a metter dentro legna nella prima o benzina nella seconda, col risultato di rendere il problema cronico all’infinito.
SI TRATTA SOLO DI RIDARE RICETTIVITA’ E FUNZIONALITA’ AL TUBO GASTROINTESTINALE
Massima priorità dunque il rimettere in ordine, ossia in stato di “accettabilità dei cibi naturali”, l’apparato gastroenterico, ossia il complesso tubo che va ordinatamente e sinergicamente dalla lingua all’ano. Non esiste che uno abbia la lingua bianca e il colon pulito. Non esiste che uno abbia le emorroidi irritate e che il resto funzioni al meglio. Tutto è coerente e tutto è collegato. Togliere l’irritabilità al colon non è lavoro da medici. Troppo miopi e troppo desiderosi di risolvere il tutto nel giro di pochi giorni. Togliere l’irritabilità è un lavoro da artisti e da certosini, e serve la completa disponibilità, partecipazione e complicità del paziente. Il più delle volte iil percorso è complesso, lungo e difficile. Le mucose gastriche sono tipine molto esigenti e vanno accontentate, oltre che rispettate.
UN PIANO PER DEBELLARE L’IRRITAZIONE DELLA MUCOSA
Mettere in centrifuga tutte le crudità che riusciamo a trovare sul mercato (non oltre 5 specie per volta), e andare avanti con questi succhi freschi di frutta, alternati a succhi di tuberi e verdure, per 6-8 settimane fin quando la condizione critica delle mucose non dà segno di normalizzazione, finché “le ferite non si rimarginano del tutto”. A quel punto uno comincia a introdurre le verdure crude e i vari germogli. A carburatore pulito, a stufa pulita, a pareti intestinali non più irritate e non più vendicative, si può cominciare l’alimentazione vitale e crudista ragionevole che propongo nello Schema nutrizionale del 16/4/11.
RICERCA DI UN COMPROMESSO
La domanda che ci si pone è se a questa soluzione complessa e prolungata non ci sia nulla di più semplice o di intermedio. Qualcosa che ti permetta di andare avanti senza sottostare a quel ciclo infernale di scariche evacuative seguite da stati irritativi, di dissenterie seguite da stati costipativi. Che fare in concreto tra adesso ed aprile, mese in cui potrai anche giocare la carta del digiuno? Andando a lavorare devi ovviamente mantenere un equilibrio calorico ed alimentarti. Direi che devi per forza trovare un compromesso. Il crudo includerà verdure digeribili tipo la valerianella, o il radicchio, o i cavoli. Il cotto includerà patate, passati di verdure, cavolfiori, zucche, purè, riso e verdure, quinoa e verdure. Ma dovresti mettercela tutta nel trovare un menu sopportabile che non produca disastri e non diventi per te sottrazione di energia, débâcle calorica ed anti-alimentazione. In tal caso è meglio adottare una dieta basilarmente liquida, a centrifugati di carote, sedani, ananas e zenzero, germe di grano, yogurt. Una dieta che ti conduca in condizioni accettabili al digiuno di aprile.
ESISTE UNA GUIDA STORICA
Il dottor Max Bircher-Benner da Zurigo era un fenomeno proprio in questo. Era capace di accorciare tali tempi. Riusciva a forzare la mano alla natura. Guariva tutte le forme di coliti col crudo e sempre col crudo, in contro-tendenza con tutto e con tutti. La rivoluzione di Bircher-Benner aveva come slogan “Mangiare cibi vivi, catturare aria e sole, muoversi e stimolare la circolazione”. I suoi risultati più spettacolari riguardarono proprio il sistema gastrointestinale. Persino le più persistenti enteriti e le più intrattabili costipazioni venivano guarite dal medico zurighese con una rigorosa dieta crudista-vegana. La sua tecnica era basata sulla progressività, sui ritocchi aggiuntivi e prudenti giorno dopo giorno, sulla scoperta dei margini di a gradimento e dei margini di tolleranza individuale di ciascun paziente.
TANTE SPREMUTE E TANTI SUCCHI A CUI AGGIUNGEVA VIA VIA QUALCOSA DI SOLIDO
Succhi di arancia e di pompelmo di mattina e pomeriggio. Succo di pomodoro, spinaci e sedano a pranzo, seguito da passato di verdure e da yogurt. Succo di carote e limone più yogurt la sera. Da un esordio e da un primo giorno drastico di quel tipo, passava all’aggiunta di cavoli col cumino, di peperoni verdi e rossi, a muesli e noci, a porri cotti al vapore e patata al forno, a formaggio e pane, nel secondo giorno. E addizionava i pomodori e i crauti, i carciofi e i ravanelli, le pere e i mirtilli, e così via. Niente di miracoloso. Ma i miracoli arrivavano. Oggi le cliniche Bircher non danno di sicuro quei risultati. Ma l’insegnamento di Bircher ci resta eccome. Dobbiamo solo rimboccarci le
maniche, e percorrere coerentemente quella strada.
TESINE DA LEGGERE
– Sgonfiamento mediante stop a Eutirox, latte e caffè, del 4/12/11
– Straordinari benefici del crudo-veganismo, del 9/1/11
– Straordinari benefici e coinvolgimento familiare, del 9/3/12
– Stupefacente trasformazione nel corpo e nell’anima, del 20/4/11
– Stupefacenti cambiamenti in corso, del 12/3/11
– L’addome gonfio e pronunciato, del 4/7/10
– Ileite e dissenteria, o malattia di Crohn, del 23/6/10
– Malattia di Crohn e brodi ospedalieri, del3/8/10
– Pancolite, irritazione ed evacuazione continua, del 19/8/12
– Gastroenterite Crohn, crampi addominali e assurdità virali, del 9/7/12
– Strategie di punta contro colite intestinale e dissenteria, del 31/7/12
– Sttrategie di regolamentazione intestinale, dell’8/3/11
– Storica vittoria su colite ed emicrania, del 24/4/10
– Compatibilità tra Crohn e vegancrudismo, del 30/12/12
– Crohn, sindrome del colon irritabile, del 15/1/12
– Morbo di Crohn e agammaglobulinemia, del 30/3/12
– Morbo di Crohn da Buenos Aires, del 17/9/12
– Netti miglioramenti intestinali e adenoma paratiroideo, del 30/3/12
– Niente più colite, pancette e dolori muscolari, del 24/10/11
– Letteralmente rinata dopo aver vinto 10 patologie, del 23/4/11
– Mi sento magnificamente e l’energia è altissima, del 24/9/11
– Miglioramenti eccezionali nel fisico e nella psiche, del 20(/9/12
Valdo Vaccaro